Sono tornato

Dal mio ultimo articolo sono passati 2 anni e 1 mese (circa), in bozza ci sono ancora due recensioni che forse non vedranno mai la luce. Il blog però aveva perso di slancio già da prima.

Per fare un breve recap, negli ultimi anni ho (ma un po’ tutti abbiamo) passato:

• una pandemia
• una crisi economica che torna a più riprese e sotto varie forme,
• uno stato di malessere interno che mi ha portato in terapia,
• una guerra ancora non finita,
• l’amore (per fortuna quello c’è ancora e non è passato).

In tutto ciò, i film visti si possono ahimè contare sul palmo di una mano, stessa cosa per le serie tv. La fotografia è un hobby che è rinato solo recentemente ma ancora non ho pubblicato quasi nessuno scatto e il mio progetto personale è ancora lontano dal vedere la luce.

L’unica cosa che ho fatto quasi costantemente è aprire l’homepage del mio sito, guardarla in maniera quasi asettica e sognare. Non progettare, quello avrebbe richiesto un passaggio pratico che la mia mente non era pronta a rifare. Quando uscivo con gli amici e parlavo di film dispensavo gli stessi consigli soltanto per dire «Hey io di questo film ne ho parlato sul mio sito e/o canale YouTube, (se volete, eccolo qui) vai a darci uno sguardo». Forse era solo per dire che questa cosa c’era, forse era solo un alibi per fingere che stessi facendo qualcosa.

La verità è che questo articolo vuole essere una lettera a cuore aperto. Forse anche una lettera d’intenti per ripartire, ridare slancio alla mia vita. Tornare a com’era una volta. Guardare film, dare gli esami (magari mettiamo questo al primo posto), scrivere e condividere opinioni non solo su una storia Instagram che dopo 24 ore è già consegnata all’oblio presso un server di proprietà Meta.

Questa non è una lettera d’addio, e voglio anche tranquillizzarvi: non avrò quasi mai questo tono drammatico. Penso solo che ogni tanto un po’ di onestà intellettuale sia d’obbligo.

Detto ciò, ci vediamo presto