Il blog di Giuseppe Castellino

HUNTERS – andava tutto bene, ma poi…

Hunters mi ha lasciato la stessa sensazione di palle frantumate che ho provato una volta finito HIMYM. Purtroppo ho lavorato tanto nell’ultimo periodo, e tornandoo sempre tardi a casa diventava proibitivo per me guardare un film. Ergo ho cercato una qualche serie TV che stuzzicasse il mio palato da cinefilo. Ho deciso che Netflix non lo userò per un po’, visto lo schifo che mi ha provocato 365 Giorni (qui la recensione.). Quindi mi sono buttato su Prime video (qui la prova gratuita) e ho iniziato a cercare. Fino a che non mi trovo Hunters, questa serie con Al Pacino.

Roba grossa, visto l’attore protagonista. Ed effettivamente non è male come serie. Però gli ultimi 30 minuti sono stati un misto di incazzatura e delusione. Vi spiegherò perché ma dovrò fare spoiler. Quindi ho deciso che dividerò la recensione in due parti: la prima spoiler free, e la seconda in qui parlerò del finale e di quello che non mi è piaciuto e quello che mi ha fatto incazzare.

Partiamo dalla trama, perché Hunters non è molto complicata. Verso la fine anni ’70 negli Stati Uniti un gruppo di ebrei si mette a caccia di nazisti che sono riusciti a scappare dall’Europa e si sono rifatti una vita. Alcuni con in testa il piano di rifondare il Quarto Reich. Il protagonista è Jonah, il nipote di una cacciatrice che si ritrova in mezzo alla Caccia quasi per caso. Detto ciò meglio fermarci perché non vorrei dire troppo. L’obiettivo dei cacciatori è l’eliminazione dei nazisti.

I personaggi principali, oltre a Jonah, sono diversi. Abbiamo Meyer, il boss di questi Cacciatori (interpretato da Pacino). Lonny Flash, interpretato da Josh Radnor (conosciuto ai più per Ted di HIMYM) e gli altri della Caccia, anche se devono essere considerati come deuteragonisti (anche Lonny).

Il film non è scritto per niente male. La trama di fondo si intreccia abbastanza bene con le storie dei personaggi, tutto sembra equilibrato.

E soprattutto cercano di non rendere troppo pesante la serie (1 ora ad episodio non è un format semplice da servire, molti rifiutano di guardare solo per questo). Il modo è anche abbastanza simpatico. Praticamente in alcuni momenti fanno piccoli sketch come pubblicità stile anni 70′ o mezze parodie di format TV. Tuttocon tono ironico, discorsi a volte a limite dell’assurdo che però ci stanno, non sono cose campate per aria.

Anche i personaggi alla fine non sono scritti male. Tutti approfonditi quanto basta. Fotografia? Bella e dinamica, ma mai troppo frettolosa. Non una roba tipo 365 per intenderci. Tempi giusti e buon ritmo. Dialoghi quasi mai banali. Niente battutine idiote come quelle che dice sempre Vedova Nera in qualsiasi film Avengers. Veramente, andava tutto bene.


QUI INIZIA LA PARTE SPOILER

Andava tutto bene, fino a quando non siamo arrivati all’ultima puntata. Meyer ha avuto un incidente con la macchina mentre cercava di giustiziare il Colonello (un nazista). Meyer è quasi morto mentre il Colonnello sembra esserne uscito illeso.

Ma non è qui il momento in cui i maroni hanno iniziato a girare come due ottovolanti. Il peggio viene più avanti. Mentre Jonah cerca Il Lupo (un nazista legato al passato di Meyer e sua nonna durante la loro prigionia nei campi di sterminio) , lo trova e lo porta da Meyer per ucciderlo. Solo che, rullo di tamburi, dopo aver ammazzato il presunto lupo si scopre che Meyer è in realtà il Lupo e il vero Meyer Offerman è morto in Europa (in un campo profughi pieno di militari dove però nessuno si è accorto di niente). Come lo scopriamo? Con 5 secondi di flashback messi a cazzo mentre Jonah sembra essere in preda ad una meningite fulminante. Non potete farmi questo, non potete girare una serie per bene le prime 9 ore e mezzo e poi rovinare tutto così. No, non lo accetto.

Amazon, che fai? Ti eri comportata bene con Bosch (qui la recensione) e adesso ti rovini la reputazione?

La porcata finale di Hunters però se la sono riservata per l’ultima scena. Ci troviamo in Argentina, dove il Colonnello è riuscito a scappare (evidentemente l’Argentina è il buen retiro dei nazi). Rapiscono uno dei cacciatori e lo….boh sembra che lo invitino a pranzo. Ad un certo punto si vede arrivare un uomo anziano, ripreso di spalle. Zoppicando vistosamente va verso il tavolo e si siede. Pare essere Adolf Hitler. Noi sappiamo solo il suo nome perché lo dicono espressamente, ma tanto basta per fare la porcata. Perché sì, questa è un’autentica porcata. Preferivo una bomba atomica sugli Stati Uniti piuttosto che vedere Hitler vivo nella serie. Non sapevano palesemente come rendere appetibile il finale e hanno schiaffato questa porcata nel finale.

No. Non va bene. Non va per niente bene. Io sono rimasto veramente senza parole, non so come commentare tutto ciò. Non è che la serie sia brutta, intendiamoci. Un 7 e mezzo glie lo darei senza problemi. Ma gli ultimi 30 minuti sarebbero da 5 perché hanno buttato al vento le precedenti 9 puntate. Voi che ne pensate?

Exit mobile version